E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni
Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)
91
Limiti di responsabilità : Le definizioni contenute nel Dizionario sono largamente condivise tra gli studiosi di demografia e non impegnano in alcun modo la responsabilità delle Nazioni Unite. Si rimanda alla pagina di discussione per eventuali commenti. |
|
|
910
L' eugenica 1 si propone come scopo il miglioramento permanente delle qualità degli individui, da ottenersi mediante l'azione dell'ereditarietà 2 dei caratteri (cfr. 911) umani dai genitori (112-2) ai loro figli (112-5) ed anche — secondo gli ambientalisti — con un miglioramento permanente dell'ambiente, il quale, se esercitato sugli ascendenti (114-2), potrebbe dar luogo anche ad un miglioramento delle qualità innate (911-1*). La trasmissione ereditaria dei caratteri umani avviene attraverso i geni 3, che i genitori trasmettono ai loro figli. La scienza che studia la trasmissione dei geni e dei caratteri di cui essi sono il supporto viene chiamata genetica 4 (cfr. 103-4).
- 1. eugenica, s.f. — eugenico, agg. — eugenista, s.m.: specialista di eugenica.
- 2. ereditarietà, s.f. — ereditario, agg.
- 3. L'insieme dei geni di cui un individuo è il portatore costituisce il suo genoma, o patrimonio ereditario.
- 4. genetica, s.f. — genetico, agg. — genetista, s.m.: specialista di genetica.
911
Si è cercato in passato di stabilire una distinzione netta fra caratteri ereditari 1 trasmessi cioè col meccanismo ereditario (910-2*), e caratteri acquisiti 2, che si presumevano estranei al medesimo. Oggi, si preferisce parlare di caratteri genotipici 4, in quanto trasmessi mediante i geni (910-3), e di caratteri fenotipici 3, o caratteri quali si manifestano sotto l'azione combinata di fattori genetici e di influenze ambientali. Si qualificano come dominanti 5 i geni la cui presenza si manifesta presso tutti gli individui che ne sono portatori, e come recessivi 6 quelli che non godono di tale proprietà. Si dice carattere letale 7 (cfr. 425-7*) un carattere che comporta una morte prematura del prodotto del concepimento (602-6), il quale generalmente non arriva neppure a termine (cfr. 605-1). I geni sono suscettibili di brusche modifiche apparentemente casuali, chiamate mutazioni 8. La panmissi 9, o panmissia 9, è la formazione di unioni (501-3) contratte indipendentemente dall'appartenenza a particolari gruppi genetici, e quindi realizzate a caso nei riguardi delle caratteristiche genetiche in considerazione. Essa porta alla disseminazione uniforme dei geni in seno alle popolazioni (101-3) e modifica la frequenza con cui compaiono i caratteri legati a geni recessivi facendo scomparire gli isolati (506-2).
- 1. Si fa talora distinzione fra caratteri innati (o qualità innate) e caratteri ereditari (o qualità ereditarie), intendendosi come innati quelli che esistono all'atto della nascita ed ereditari quelli che dipendono dal patrimonio genetico. Secondo questa distinzione, sono, ad esempio, caratteri innati ma non ereditari tutti quelli che dipendono dalle condizioni in cui si è svolta la gravidanza (602-5).
- 5. dominante, agg. — dominanza, s.f.
- 6. recessivo, agg. — recessività, s.f.
- 8. mutazione, s.f. — mutare, v.i. — mutante, agg. e s.: individuo portatore di una mutazione.
- 9. panmissi, s.f. — panmissia, s.f. — panmitico, agg.
912
Qualcuno distingue fra una [[eugenica positiva ]] 1 intesa generalmente come mirante a migliorare la qualità di una popolazione (101-3) favorendo la riproduzione di individui dotati di caratteri giudicati desiderabili, ed una eugenica negativa 2, la quale tenderebbe allo stesso scopo, ma per mezzo di una limitazione dell'attività procreatrice (601-2*) di quanti sono affetti da cosiddette tare ereditarie 3, o caratteri sfavorevoli suscettibili di trasmissione ereditaria (cfr. 910). Alcune legislazioni prevedono addirittura una sterilizzazione eugenica 4 (cfr. 621-2*), obbligatoria o facoltativa, un provvedimento, cioè, volto ad escludere la procreazione da parte di individui portatori di certe tare. Il certificato prematrimoniale 5 mira tra l'altro a fornire ai candidati sposi (501-5) informazioni sulla qualità della loro figliolanza eventuale, in modo da scoraggiare la formazione di unioni disgeniche 6, per le quali sia notevole il rischio di dar vita a figli tarati (912-3*).
- 3. Gli individui portatori di tare ereditarie vengono talvolta ellitticamente detti tarati (agg. e s.m. — tara, s.f.).
|