E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni
Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)
Introduzione
Indice
Storia
La prima edizione
Nel 1953, la Commissione della Popolazione delle Nazioni Unite ha richiesto di preparare un Dizionario Demografico Multilingue; l'Unione Internazionale per lo Studio Scientifico della Popolazione (IUSSP) si è offerta di collaborare a questo lavoro. Nel 1955, fu creata una Commissione ad hoc diretta dal francese P. Vincent per preparare le versioni in inglese, francese e spagnolo del Dizionario. I membri della Commissione erano: C.E. Dieulefait (Argentina), H.F. Dorn (Stati Uniti), E. Grebenik (Regno Unito), P. Luzzato-Fegiz (Italia), M. Pascua (Svizzera) e J. Ros Jimeno (Spagna). Le versioni francese ed inglese del Dizionario sono state pubblicate nel 1958 e la versione spagnola nel 1959. Da allora al 1971 furono pubblicate altre dieci versioni in altrettante lingue.
La seconda edizione
A seguito del rapido evolversi degli studi demografici e di popolazione nel corso degli anni sessanta, nel 1969 il comitato sulla Popolazione richiese l’aggiornamento del Dizionario Demografico Multilingue, attività che fu portata avanti ancora una volta in collaborazione con lo IUSSP. Fu istituito un nuovo Comitato per la Terminologia Demografica Internazionale sotto la presidenza del francese di P. Paillat. I lavori iniziarono nel 1972 con il sostegno economico dell’Ufficio Statunitense per il censimento (U.S. Bureau of the Census). Altri membri del Comitato furono: A. Boyarski (USSR), E. Grebenik (Regno Unito), K. Mayer (Svizzera), J. Nadal (Spagna) and S. Kono (Giappone). Il Comitato sottopose una bozza rivista e corretta del Dizionario all’attenzione di un centinaio di centri di studi demografici i quali restituirono dei commenti. Nel 1976, il prof. Louis Henry fu incaricato dallo IUSSP di curare la seconda edizione del Dizionario in francese. Lo IUSSP chiese poi al Prof. Etienne van de Walle di adattare e tradurre in inglese questa seconda edizione. La seconda edizione in lingua inglese venne pubblicata nel 1982 e successivamente vennero pubblicate le versioni aggiornate in tutte le lingue ufficiali delle Nazioni Unite.
Dalla seconda edizione a Demopaedia
La serie di Dizionari Demografici Multilingue è uno dei prodotti più duraturi nella storia della demografia ed ha dato ottimi risultati grazie al lavoro e alla dedizione di studiosi che hanno tradotto nella propria lingua le originarie versioni francesi e inglesi. Grazie a questo impegno la comunità internazionale può oggi beneficiare della seconda versione del Dizionario Demografico in quattordici lingue soprattutto grazie all’iniziativa di Nicolas Brouard il quale ha provveduto alla stesura del dizionario nelle lingue ancora assenti e le ha rese disponibili su internet nel Dizionario Demografico Multilingue attraverso una presentazione basata su un sistema-wiki. Il lavoro è stato sostenuto dalla Divisione sulla Popolazione delle Nazioni Unite, dallo IUSSP e dal Comitato Nazionale francese dello IUSSP in modo da facilitare la consultazione di questi validi testi di riferimento.
Perché online?
Poiché i dizionari demografici redatti in varie lingue erano stati concepiti quali strumenti fruibili nei vari paesi, si considerò d’obbligo renderli accessibili via internet. Oggi, grazie al progetto di Nicolas Brouard, la terminologia demografica standard insieme al suo significato è alla portata di un click per studenti, insegnanti, professori, ricercatori, ufficiali di governo, giornalisti, organizzazioni non governative e il pubblico in senso ampio, per tutti disponibile nella propria lingua.
Funzionalità
I visitatori di Demopaedia possono consultare i moduli in diverse lingue, leggerli o scaricarli e stamparli. Tutti i proprietari dei diritti di copyright l’hanno, infatti, permesso. Gli utenti possono ricercare un termine demografico, navigare tra termini ed espressioni collegate tra loro o passare a un'altra lingua o edizione. Poiché ogni Dizionario è strutturato in capitoli tematici, i termini sono collocati in un preciso contesto. In questo modo non solo si fornisce una definizione per ogni termine ma anche una comprensione della materia per la quale tale termine risulta importante. Ogni modulo di lingua ha un indice interno che facilita la navigazione e i riferimenti incrociati. Inoltre il sistema wiki fornisce strumenti importanti per nuovi sviluppi. Si prevede che il prossimo stadio del progetto permetterà agli studiosi specializzati di inserire aggiunte, revisioni o correzioni alla seconda edizione.
I prossimi passi
La cultura demografica ha compiuto enormi passi da quando le ultime edizioni del Dizionario sono state pubblicate. Vi è una chiara consapevolezza che la struttura e i testi necessitano un aggiornamento. Provvedere a una revisione con un sistema tradizionale di tavole rotonde e gruppi di lavoro sarebbe difficilmente realizzabile. Sviluppare un’aggiornata edizione del Dizionario Multilingue di Demografia on line dovrebbe risultare efficiente e dovrebbe rendere concreta la possibilità di un’estesa collaborazione di professionisti. Demopædia si offre a questo intento. Demopædia ha anche le potenzialità per divenire una piattaforma per condividere e costruire una conoscenza più ampia in demografia e studi di popolazione. La nostra è una visione di un’enciclopedia sulla popolazione di ampio respiro, in continua evoluzione, che serva alla comunità mondiale e che possa beneficiare dell’influenza di testi e idee.
Accedere all’ Enciclopedia Pubblica sulla Popolazione
Ogni termine o espressione demografica del Dizionario Demografico Multilingue, che dovrà essere tradotto in tutte le altre lingue, avrà la propria pagina dedicata nell’Enciclopedia Pubblica di Demografia.
La definizione originale inserita in una delle due edizioni del dizionario demografico multilingue è (o era se il paragrafo è stato sostituito nella seconda edizione) un primo passo per un’enciclopedia multimediale sulle popolazioni. Il Dizionario Demografico Multilingue offre il vantaggio di raccogliere un ampio consenso (la Commissione delle Nazioni Unite sulla terminologia dei primi anni ’50) e di essere stata tradotta in varie lingue (circa quindici). Dall’altro lato, presenta lo svantaggio di essere datata (la seconda edizione in francese risale al 1981) tanto che alcune sezioni o addirittura capitoli devono essere scritti ex novo o riscritti. Inoltre, l’Enciclopedia ha sempre utilizzato grafici o figure prima assenti nel Dizionario Demografico Multilingue Cartaceo e la moderna Enciclopedia oggi multimediale, offrire immagini animate o file audio.
Utilizzando il software gratuito della fondazione Wikimedia (MediaWiki), Demopædia avrà le stesse possibilità, regole e restrizioni di Wikipedia. La sintassi dei vari URLs è simile a uno qualunque dei siti Wikipedia, e.g. sopprimendo qualsiasi riferimento all’edizione e mantenendo le due lettere del linguaggio abbreviato: http://en.demopaedia.org/wiki/Age-specific fertility rates . Anche la sintassi wiki di Demopædia è identica alla sintassi di wikipedia.
Una fase intermedia: l'armonizzazione delle seconde edizioni
A seguito dell’esperienza di Marrakech, molto lavoro è stato fatto per migliorare la qualità dei testi esaminati. Specifici programmi informatici con l’ausilio di decodificatori hanno svolto dei controlli incrociati tra la prima e la seconda edizione in 12/13 lingue in modo da individuare i termini mancanti in una lingua o in un’altra.
La prima analisi di questo lavoro rivela che la seconda edizione non è rigorosa quanto la prima. La prima edizione, infatti, era frutto del lavoro della commissione sulla terminologia alla metà degli anni ’50 ma la seconda edizione è stata inizialmente revisionata in Francia nel 1981e tradotta e adattata all’inglese nel 1982, in spagnolo nel 1985 in Germania nel 1987 e così via sino alla traduzione nel 2005 in ceco. Alcuni termini espressioni o addirittura interi paragrafi non sono stati tradotti in inglese ma in spagnolo, arabo, tedesco ecc, e alcune frasi e paragrafi sono stati aggiunti nella seconda edizione inglese ma mai tradotti nella versione francese già pubblicata. Anche la seconda edizione spagnola vede aggiunti nuovi termini che non sono stati tradotti in nessun’altra lingua se non in arabo.
La seconda edizione tedesca (1987) definisce altri termini più recenti che non sono stati tradotti in nessun’altra lingua. L’attuale proposta (Febbraio 2010) rivolta al Demopædia team è quella di discutere la possibilità di una di una versione armonizzata o unificata della seconda edizione prima di dare avvio all’enciclopedia aperta. Le edizioni pubblicate dopo il 1987, non hanno visto l’aggiunta di nuovi termini e perciò l’ultima edizione è quella tedesca del 1987. Per questo motivo un’armonizzazione tra le tre lingue di IUSSP potrebbe rappresentare un passo importante.
In molte delle specifiche edizioni nelle diverse lingue, la numerazione delle voci differiva (anche tra le versioni inglesi e francesi) spesso a causa di errori, ma a volte perché un termine non era stato tradotto. Il vantaggio del lavoro tecnico è di evidenziare le voci mancanti così da decidere se l’assenza di un termine è dovuta al mancato utilizzo delle stesso in quella specifica lingua o se è stato omesso. Il vantaggio di un progetto a così breve termine, è che tutte le versioni utili ma fuori stampa (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, giapponese ecc) così come le quattro versioni tradotte di recente (russo, cinese, italiano) saranno disponibili in formato cartaceo nella seconda edizione armonizzata che potrà essere ordinato sul sito di Demopædia. Alcuni campioni erano in vetrina alla conferenza di Marrakech. Inoltre questa edizione armonizzata è da considerare un buon esercizio per un’eventuale terza edizione.
Quando aprirà al pubblico Demopædia?
Il sito di Demopædia è stato inaugurato per la Conferenza Internazionale sulla Popolazione di Marrakech nell’ottobre del 2009, durante la quale è stata proposta ai partecipanti un primo tirocinio organizzato con la Divisione sulla Popolazione delle Nazioni Unite e il Comitato Francese dell’IUSSP. L’enciclopedia verrà aperta solo ai membri del IUSSP association, in seguito al processo di armonizzazione. Una volta installati i vari strumenti contro gli spammer e gli atti di vandalismo, il sito sarà, si spera, aperto a tutti gli specialisti in studi sulla popolazione.
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