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Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)
Differenze tra le versioni di "71"
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{{Note|1| In questo, come negli altri elementi terminologici del paragrafo, qualcuno usa parlare di {{NonRefTerm|riproduzione}} ({{RefNumber|71|0|1}}*) piuttosto che di riproduttività, e di {{NonRefTerm|saggio}}, anzichè di tasso.}} | {{Note|1| In questo, come negli altri elementi terminologici del paragrafo, qualcuno usa parlare di {{NonRefTerm|riproduzione}} ({{RefNumber|71|0|1}}*) piuttosto che di riproduttività, e di {{NonRefTerm|saggio}}, anzichè di tasso.}} | ||
{{Note|3| Detto anche {{NoteTerm|tasso di riproduttività di Boeckh}}, o {{NoteTerm|tasso di riproduttività di Kuczynski}}, o {{NoteTerm|saggio di riproduttività di Boeckh-Kuczynski}}, dal nome dei demografi, che ne hanno, rispettivamente, introdotto ed affermato l’uso.}} | {{Note|3| Detto anche {{NoteTerm|tasso di riproduttività di Boeckh}}, o {{NoteTerm|tasso di riproduttività di Kuczynski}}, o {{NoteTerm|saggio di riproduttività di Boeckh-Kuczynski}}, dal nome dei demografi, che ne hanno, rispettivamente, introdotto ed affermato l’uso.}} | ||
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− | La velocità di rinnovamento delle {{NonRefTerm|generazioni}} (cfr. § {{RefNumber|11|6|}}) può essere caratterizzata dalla {{TextTerm|durata media di una generazione|1 | + | La velocità di rinnovamento delle {{NonRefTerm|generazioni}} (cfr. § {{RefNumber|11|6|}}) può essere caratterizzata dalla {{TextTerm|durata media di una generazione|1}}, o dall’{{TextTerm|intervallo medio fra generazioni successive|1}}: intervallo che, nel caso di una {{NonRefTerm|generazione femminile}} ({{RefNumber|11|6|5}}), corrisponde all’{{TextTerm|età media delle madri|2}} alla nascita delle loro figlie. I {{NonRefTerm|tassi di riproduttività}} del {{NonRefTerm|momento}} (cfr. {{RefNumber|13|5|8}}) ({{RefNumber|71|1|1}}), quali {{NonRefTerm|indici sintetici}} ({{RefNumber|13|2|5}}) basati sull’esperienza di un aggregato di generazioni in un ristretto periodo di tempo, possono essere interpretati come tassi di riproduttività di una {{TextTerm|generazione fittizia|3}}, o {{TextTerm|generazione ipotetica|3}}. |
{{Note|2| L’intervallo medio fra successive {{NonRefTerm|generazioni maschili}} ({{RefNumber|11|6|4}}) corrisponde all’{{NoteTerm|età media dei padri}} alla nascita dei loro figli.}} | {{Note|2| L’intervallo medio fra successive {{NonRefTerm|generazioni maschili}} ({{RefNumber|11|6|4}}) corrisponde all’{{NoteTerm|età media dei padri}} alla nascita dei loro figli.}} | ||
{{Note|3| In senso più generale, si può anche parlare di {{NoteTerm|coorte fittizia}} ({{RefNumber|13|8|7}}) o {{NoteTerm|coorte ipotetica}} (cfr. {{RefNumber|11|6|2}}).}} | {{Note|3| In senso più generale, si può anche parlare di {{NoteTerm|coorte fittizia}} ({{RefNumber|13|8|7}}) o {{NoteTerm|coorte ipotetica}} (cfr. {{RefNumber|11|6|2}}).}} |
Versione delle 20:26, 27 feb 2010
Limiti di responsabilità : Le definizioni contenute nel Dizionario sono largamente condivise tra gli studiosi di demografia e non impegnano in alcun modo la responsabilità delle Nazioni Unite. Si rimanda alla pagina di discussione per eventuali commenti. |
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71
710
Lo studio della riproduttività 1 tratta del rinnovamento incessante nel corso del tempo delle generazioni (cfr. 116), studiate come insiemi rinnovabili 2 nel senso matematico del termine. Si parla di riproduttività lorda 3 quando si astrae dalla mortalità (401-1) prima della fine dell’età feconda (620-1), e di riproduttività netta 4 nel caso opposto.
711
Fra i vari indici (132-4) possibili della riproduttività (710-1) di una popolazione, molto usati sono i tassi di riproduttività 1, ottenuti ragguagliando al contingente originario di una generazione femminile (116-5) o maschile (cfr. 116-4), reale o fittizia (cfr. 713-3), di femmine o di maschi, il numero di nati vivi (cfr. 601-5) dello stesso sesso dalla medesima. Di solito, salvo indicazioni contrarie, il calcolo viene svolto con riguardo al sesso femminile, e si ha così un tassi di riproduttività femminile 2, che fornisce il numero medio di figlie per ogni neonata della generazione originaria. I tassi di riproduttività sono di solito espressi in percentuale. Il tasso netto di riproduttività femminile 3 (cfr. 710-4), o tasso netto di riproduttività 3 per antonomasia, indica, pertanto, quante figlie si sono avute per cento neonate della generazione di partenza, nelle condizioni date di mortalità e di fecondità. Il tasso lordo di riproduttività femminile 4 (cfr. 710-3), o tasso lordo di riproduttività 4, fornisce il corrispondente numero, supposta però nulla la mortalità sino al termine dell’età feconda (620-1). In realtà si tratta di un indice di fecondità (cfr. § 639-), che materializza l’incidenza di questo fattore nella riproduttività.
Analogamente, si calcolano tassi di riproduttività maschile 5, che rappresentano un numero medio di figli per cento neonati della generazione di partenza, e sono stati anche proposti vari tipi di saggi di riproduttività congiunta 6, che in una od altra forma tengono conto di ambedue i sessi.
Di solito, il calcolo dei tassi di riproduttività si riferisce a tassi del momento (135-8); salvo se si precisa che si tratta di tassi di riproduttività per generazione 7 (cfr. 135-9). Mancando i dati analitici sulle nascite per età della madre (o del padre) necessari al calcolo dei saggi sopra menzionati, si può far ricorso al cosiddetto metodo di sopravvivenza dei nati 8, o indice di sostituzione 8. Questo indice (132-7), si ottiene dal confronto tra il rapporto bambini-donne (calcolato in varie guise, cfr. 630-8) effettivamente osservato, con un rapporto analogo stabilito sulla base della popolazione stazionaria (703-6) corrispondente alle condizioni della mortalità del momento.
- 1. In questo, come negli altri elementi terminologici del paragrafo, qualcuno usa parlare di riproduzione (710-1*) piuttosto che di riproduttività, e di saggio, anzichè di tasso.
- 3. Detto anche tasso di riproduttività di Boeckh, o tasso di riproduttività di Kuczynski, o saggio di riproduttività di Boeckh-Kuczynski, dal nome dei demografi, che ne hanno, rispettivamente, introdotto ed affermato l’uso.
712
Altri tassi di riproduttività (711-1) sono stati introdotti, come ad esempio quelli che distinguono tra la componente legittima 1, da una parte, e la componente illegittima 2, dall’altra, della riproduttività (cfr. § 610-). Si costruiscono anche tassi di riproduttività che tengono conto della nuzialità 3: essi mirano a fornire il numero di figlie legittime che una neonata finirebbe per avere mantenendosi costanti nel tempo le condizioni accertate in un dato periodo.
713
La velocità di rinnovamento delle generazioni (cfr. § 116-) può essere caratterizzata dalla durata media di una generazione 1, o dall’intervallo medio fra generazioni successive 1: intervallo che, nel caso di una generazione femminile (116-5), corrisponde all’età media delle madri 2 alla nascita delle loro figlie. I tassi di riproduttività del momento (cfr. 135-8) (711-1), quali indici sintetici (132-5) basati sull’esperienza di un aggregato di generazioni in un ristretto periodo di tempo, possono essere interpretati come tassi di riproduttività di una generazione fittizia 3, o generazione ipotetica 3.
- 2. L’intervallo medio fra successive generazioni maschili (116-4) corrisponde all’età media dei padri alla nascita dei loro figli.
- 3. In senso più generale, si può anche parlare di coorte fittizia (138-7) o coorte ipotetica (cfr. 116-2).
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