E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

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Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
Versione del 26 mar 2008 alle 15:12 di Cristina Giudici (Discussione | contributi) (410: sost. par. 410 B.C. con trad. II ed. franc. (incompleto))


Limiti di responsabilità : Le definizioni contenute nel Dizionario sono largamente condivise tra gli studiosi di demografia e non impegnano in alcun modo la responsabilità delle Nazioni Unite.

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Questa pagina è un brano della prima edizione del dizionario demografico multilingue.
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Introduzione a Demopædia
Istruzioni per l'uso
Prefazione
Avvertenza alla versione stampata
Indice
Capitoli : 1. Generalità (indice del primo capitolo, sezioni : 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16)
2. Elaborazione delle statistiche demografiche (indice del secondo capitolo, sezioni : 20, 21, 22, 23)
3. Stato della popolazione (indice del terzo capitolo, sezioni : 30,31, 32 | 33 | 34 | 35)
4. Mortalità e morbosità (indice del quarto capitolo, sezioni : 40, 41, 42, 43)
5. Nuzialità (indice del quinto capitolo, sezioni : 50 | 51 | 52)
6. Fecondità e fertilità (indice del sesto capitolo, sezioni : 60, 61, 62, 63)
7. Movimento generale della popolazione e riproduttività (indice del settimo capitolo, sezioni : 70, 71, 72, 73)
8. Migrazioni (indice dell'ottavo capitolo, sezioni : 80, 81)
9. Demografia e problemi economico-sociali indice del nono capitolo, sezioni : 90, 91, 92, 93)



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In demografia, l’espressione mortalità infantile 1 assume il significato preciso di mortalità che colpisce i nati vivi fra la nascita e il primo compleanno. Per mortalità neonatale 2 si intende la mortalità che colpisce i nati vivi nel periodo neonatale 3, quest’ultimo comprende i primi 28 giorni di vita; per mortalità neonatale precoce 4 si intende la mortalità nel corso della prima settimana di vita. L'espressione mortalità post-neonatale 5 designa la mortalità fra il termine del periodo neonatale ed il compimento del primo anno.

  • 1. A differenza del termine infanzia, l’aggettivo infantile ha conservato il suo significato originario (dal latino : "infans", petit enfant; etimologicamente che non sa ancora parlare); corrisponde alla prima infanzia.
  • 3. Certe statistiche estendono il periodo neonatale al primo mese di vita.

411

Una misura corretta della mortalità al di sotto dell'anno (cfr. 410-1) si avrebbe ragguagliando il numero dei decessi nel primo anno di età 2 al numero dei nati vivi (601-5) dai quali essi provengono. In mancanza degli elementi necessari per ottenere una misura siffatta, ci si serve di altre forme di calcolo, surrogati di quella. La forma normale di calcolo del quoziente di mortalità infantile 1 cosiddetto consiste nel dividere i morti entro il primo anno d'età di un dato anno di calendario (137-1*) per il numero di nati vivi dello stesso anno. Il quoziente viene generalmente espresso in per mille (133-3*). Sotto lo stesso nome vanno altre forme di calcolo, più precise, le quali mirano a fornire, in effetti, misure della probabilità di morte (432-2) nel primo anno di età. I migliori risultati in questo senso si hanno quando si disponga di una classificazione dei morti sia per età che per anno di nascita (325-5). Mancando tale informazione si può anche operare ripartendo a calcolo per anno di nascita, in base a coefficienti di ripartizione 3 convenientemente stimati, il dato che si ha solo per età. Il quoziente di natimortalità 4 (cfr. 410-6) esprime la frequenza dei nati morti sul totale dei nati (cfr. 601-7*). Con uso da sconsigliare, a denominatore di tale quoziente — usualmente pure espresso in per mille (133-3*) — vengono talora posti i soli nati vivi, anzichè il numero totale di nati. Al calcolo di un attendibile quoziente di mortalità prenatale 5 (cfr. 410-5), a denominatore variamente definito — numero di concepiti (602-1*), lo stesso decurtato del numero di aborti procurati (604-2), ecc. —, si oppone la difficoltà pratica di ottenere informazioni sulle perdite precoci.

  • 4. Spesso si parla, ellitticamente, nello stesso senso, di natimortalità.
    A seconda dei casi, si potrà specificare: quoziente generico di natimortalità, o quoziente di natimortalità generale, quoziente di natimortalità legittima, quoziente di natimortalità illegittima, quoziente di natimortalità maschile, ecc. (cfr., per analogia, 630 e 631).

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Nello studio della mortalità per età 1, l'espressione mortalità infantile (410-1) è la sola che si riferisce ad una classe d'età uniformemente definita. Già quando si parla di mortalità neonatale (410-2) alcuni autori o Paesi si attengono ad un periodo di vita diverso da quello comunemente prescelto all'uopo. L'uso di espressioni come mortalità giovanile 2, mortalità adulta 3, mortalità senile 4, e simili, lascia largo margine all'incertezza per quanto concerne le età approssimativamente corrispondenti (cfr. 324).


Introduzione | Istruzioni per l'uso | Prefazione | Avvertenza alla versione stampata | Indice
Capitolo | Generalità indice 1 | Elaborazione delle statistiche demografiche indice 2 | Stato della popolazione indice 3 | Mortalità e morbosità indice 4 | Nuzialità indice 5 | Fecondità e fertilità indice 6 | Movimento generale della popolazione e riproduttività indice 7 | Migrazioni indice 8 | Demografia e problemi economico-sociali indice 9
Sezione | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 20 | 21 | 22 | 23 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 40 | 41 | 42 | 43 | 50 | 51 | 52 | 60 | 61 | 62 | 63 | 70 | 71 | 72 | 73 | 80 | 81 | 90 | 91 | 92 | 93