E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni
Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)
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Limiti di responsabilità : Le definizioni contenute nel Dizionario sono largamente condivise tra gli studiosi di demografia e non impegnano in alcun modo la responsabilità delle Nazioni Unite. Si rimanda alla pagina di discussione per eventuali commenti. |
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Gli infermi 1 sono talvolta oggetto di attenzione particolare nei censimenti. Essi sono classificati in base all’infermità 2, per quanto le informazioni raccolte lo consentano. Si distingue generalmente tra infermità fisiche 3 (per es. cecità, sordità) ed infermità mentali 4 (per es. : demenza).
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L’analisi completa della vita attiva 1 degli individui comprende lo studio dell’ingresso nell’attività 2 da parte dei non attivi (350-2*), distinguendo eventualmente coloro che non sono mai stati attivi da coloro che hanno già vissuto un periodo di attività, e lo studio dell’uscita dall’attività 3 da parte degli attivi (350-1*), distinguendo, se i dati lo permettono, la causa di cessazione, malattia, decesso, pensionamento 4, interruzione. Un tale studio si realizza per generazione o per contemporanei, attraverso tassi di ingresso in attività 5 o probabilità di ingresso in attività 6, e tassi di uscita dall’attività 7 o probabilità di uscita dall’attività 8, distinguendo se possibile per causa di cessazione; tutti questi indicatori sono calcolati per età o per classi di età.
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A partire da questi indicatori si possono costruire delle tavole di attività 1, per generazioni o per contemporanei (cf. § 153-), contenenti, oltre alla serie delle probabilità menzionate nel paragrafo precedente, la distribuzione delle età di ingresso in attività 2 e quella dell’età di uscita dall’attività 3, se possibile per ogni causa, considerando o meno la mortalità, le corrispondenti età medie di ingresso in attività 4 e le età medie di uscita dall’attività, le speranze di vita attiva 6: speranza lorda di vita attiva 7, in assenza di mortalità, speranza netta di vita attiva 8, in presenza di mortalità; ognuna di queste speranze di vita attiva esprime il numero medio di anni di attività che restano da vivere, nelle ipotesi adottate, dagli attivi (350-1 *) dell’età considerata. Se quest’ultima è l’età di ingresso nell’attività, la speranza di vita attiva corrispondente è la durata media della vita attiva 9 degli individui entrati in attività a questa età; è possibile calcolare un indicatore analogo per l’insieme delle età di ingresso in attività; occorre in tal caso precisare che si tratta di questo insieme.
- 1. Allo stato attuale dell’osservazione e dell’analisi, queste tavole sono state costruite solo nei casi in cui le interruzioni, o cessazioni temporanee dell’attività, sono in proporzione trascurabile, questo è più o meno il caso della popolazione maschile. Per il sesso femminile, la frequenza delle interruzioni di attività complica molto l’analisi e bisognerà distinguere il primo ingresso in attività, o inizio dell’attività, dagli altri ingressi, o ripresa dell’attività.
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