E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

Differenze tra le versioni di "Calcolo delle differenze finite"

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
(Università La Sapienza di Roma Elena Ambrosetti i Cristina Giudici)
(Università La Sapienza di Roma Elena Ambrosetti i Cristina Giudici)
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 135: Riga 135:
 
[[it-II:calcolo delle differenze finite]] [[ar-II:حساب الفروق المحدودة]] [[cs-II:výpočet konečných diferencí]] [[de-II:Differenzenmethode]] [[en-II:calculus of finite differences]] [[es-II:diferencias finitas]] [[fr-II:calcul des différences finies]] [[ja-II:有限差異の微積分]] [[pt-II:cálculo das diferenças finitas]] [[ru-II:Исчисление предельных отклонений]] [[zh-II:差分法]]  
 
[[it-II:calcolo delle differenze finite]] [[ar-II:حساب الفروق المحدودة]] [[cs-II:výpočet konečných diferencí]] [[de-II:Differenzenmethode]] [[en-II:calculus of finite differences]] [[es-II:diferencias finitas]] [[fr-II:calcul des différences finies]] [[ja-II:有限差異の微積分]] [[pt-II:cálculo das diferenças finitas]] [[ru-II:Исчисление предельных отклонений]] [[zh-II:差分法]]  
 
</noinclude>
 
</noinclude>
 +
{{DEFAULTSORT:Calcolo delle differenze finite}}
 
<noinclude>
 
<noinclude>
 
[[Category:Termine della seconda edizione del dizionario demografico multilingue]]
 
[[Category:Termine della seconda edizione del dizionario demografico multilingue]]

Versione attuale delle 03:40, 5 feb 2010

Calcolo delle differenze finite  
definizione da seconda edizione (2008)


Si rende talvolta opportuno sostituire ad una successione empirica di dati (cfr. 130-2), perturbati da irregolarità di varia natura, un’altra più regolare, detta aggiustata 1. Si dice allora che si fa una perequazione 1, o graduazione 1, dei dati osservati. Il principio della perequazione consiste nel far passare una curva regolare il più vicino possibile all’insieme dei punti che rappresentano le osservazioni grezze (131-1*).
Nella perequazione grafica 2, la curva è tracciata ad arbitrio del disegnatore o rispettando determinati criteri di opportunità; con la perequazione analitica 3, i valori osservati sono adattati ad una funzione matematica scelta a priori, i cui parametri vengono determinati analiticamente, ad esempio col metodo dei minimi quadrati 4, il quale rende minima la somma dei quadrati delle differenze fra i valori empirici e quelli teorici; tra gli altri metodi matematici di perequazione, menzioniamo quelli che utilizzano le medie mobili 5, con ponderazione o senza, e il calcolo delle differenze finite 6. Certi metodi di perequazione possono essere utilizzati per l’interpolazione 7, cioè per la determinazione di valori di una funzione corrispondenti a valori dell’argomento intermedi a quelli osservati, o per l’estrapolazione 8, cioè la determinazione di valori al di fuori del campo di osservazione della variabile indipendente.

  • 1. perequare, v.t. - graduare, v.t.
  • 7. Interpolazione, s.f. - interpolare, v.t.
  • 8. Estrapolazione, s.f. - estrapolare, v.t.


Segue...