Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
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− | == 36 ==
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− | === 360 ===
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− | Gli {{TextTerm|infermi|1}} sono talvolta oggetto di attenzione particolare nei censimenti. Essi sono classificati in base all’{{TextTerm|infermità|2}}, per quanto le informazioni raccolte lo consentano. Si distingue generalmente tra {{TextTerm|infermità fisiche|3}} (per es. cecità, sordità) ed {{TextTerm|infermità mentali|4}} (per es. : demenza).
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− | === 361 ===
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− | L’analisi completa della {{TextTerm|vita attiva|1}} degli individui comprende lo studio dell’{{NoteTerm|ingresso}} nell’{{TextTerm|attività|2}} da parte dei {{NonRefTerm|non attivi}} ({{RefNumber|35|0|2}}*), distinguendo eventualmente coloro che non sono mai stati attivi da coloro che hanno già vissuto un periodo di attività, e lo studio dell’{{TextTerm|uscita dall’attività|3}} da parte degli {{NonRefTerm|attivi}} ({{RefNumber|35|0|1}}*), distinguendo, se i dati lo permettono, la causa di cessazione, malattia, decesso, {{TextTerm|pensionamento|4}}, interruzione. Un tale studio si realizza per generazione o per contemporanei, attraverso {{TextTerm|tassi di ingresso in attività|5}} o {{TextTerm|probabilità di ingresso in attività|6}}, e {{TextTerm|tassi di uscita dall’attività|7}} o {{TextTerm|probabilità di uscita dall’attività|8}}, distinguendo se possibile per causa di cessazione; tutti questi indicatori sono calcolati per età o per classi di età.
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− | === 362 ===
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− | A partire da questi indicatori si possono costruire delle {{TextTerm|tavole di attività|1}}, per {{NonRefTerm|generazioni}} o per {{NonRefTerm|contemporanei}} (cfr. § {{RefNumber|15|3|}}), contenenti, oltre alla serie delle probabilità menzionate nel paragrafo precedente, la distribuzione delle {{TextTerm|età di ingresso in attività|2}} e quella delle {{TextTerm|età di uscita dall’attività|3}}, se possibile per ogni causa, considerando o meno la mortalità; le corrispondenti {{TextTerm|età medie di ingresso in attività|4}} e le {{TextTerm|età medie di uscita dall’attività|5}}; e le {{TextTerm|speranze di vita attiva|6}}: {{TextTerm|speranza lorda di vita attiva|7}}, in assenza di mortalità, {{TextTerm|speranza netta di vita attiva|8}}, in presenza di mortalità. Ognuna di queste speranze di vita attiva esprime il numero medio di anni di attività che restano da vivere, nelle ipotesi adottate, dagli {{NonRefTerm|attivi}} ({{RefNumber|35|0|1}} *) dell’età considerata. Se quest’ultima è l’età di ingresso nell’attività, la speranza di vita attiva corrispondente è la {{TextTerm|durata media della vita attiva|9}} degli individui entrati in attività a questa età; è possibile calcolare un indicatore analogo per l’insieme delle età di ingresso in attività; occorre in tal caso precisare che si tratta di questo insieme.
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− | {{Note|1| Allo stato attuale dell’osservazione e dell’analisi, queste tavole sono state costruite solo nei casi in cui le interruzioni, o cessazioni temporanee dell’attività, sono in proporzione trascurabile, questo è più o meno il caso della popolazione maschile. Per il sesso femminile, la frequenza delle {{NoteTerm|interruzioni di attività}} complica molto l’analisi e bisognerà distinguere il {{NoteTerm|primo ingresso in attività}}, o {{NoteTerm|inizio dell’attività}}, dagli altri ingressi, o {{NoteTerm|ripresa dell’attività}}.}}
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Versione attuale delle 11:45, 17 ott 2011