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Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

Mortalità intrauterina

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
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Mortalità intrauterina  
definizione da seconda edizione (2008)


Le espressioni mortalità intrauterina 1 e mortalità fetale 1 designano la mortalità del prodotto della gestazione prima dell’espulsione o dell’estrazione completa del corpo dalla madre. Le morti corrispondenti sono chiamate morti intrauterine 2. La mortalità fetale precoce 3 si produce nelle prime 20 settimane di gestazione, la mortalità fetale intermedia 4, dalla ventesima alla ventottesima settimana non compiuta e la natimortalità 5 o mortalità fetale tardiva 5, a partire dalla ventottesima settimana. La mortalità perinatale 6 comprende la natimortalità ed una frazione della mortalità infantile variabile secondo le organizzazioni o gli autori, mortalità neonatale precoce (410-4), mortalità neonatale (410-2), mortalità infantile endogena (cf. 424-1 * e 3*). La mortalità feto-infantile 7 si riferisce ai nati morti e ai decessi entro il primo anno di vita.

  • 5. Natimortalità, s.f.: nascita di un nato-morto (agg. ff. s.m.). Per tenere conto delle usanze di certi Paesi, tra cui la Francia, nella registrazione degli eventi, le statistiche comprendono generalmente, tra i nati morti, i bambini nati vivi ma morti prima della dichiarazione di nascita, detti falsi nati morti. Una domanda relativa alla vitalità (601-4*) alla nascita permette di distinguere i veri nati morti dai falsi.


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