E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

Intervalli genesici

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
Intervalli genesici  
definizione da seconda edizione (2008)


Nello studio della distribuzione delle nascite nel tempo 1 (601-3), nel corso del matrimonio (501-2), si prendono in considerazione gli intervalli di tempo che corrono fra le nozze ed il primo parto (603-4), o fra parti successivi, cioè i cosiddetti intervalli genesici 2. Si usa precisare intervallo protogenesico 3, o intervallo protogenetico 3, per designare il lasso di tempo che corre tra il matrimonio ed il primo parto, ed intervallo intergenesico 4, o intervallo fra parti successivi 4, per ogni altro caso. La durata del matrimonio alla n.ma nascita 5 viene impiegata per studiare lo stesso fenomeno. Si parla di distanziamento delle nascite 6, talora nel senso di (612-1), ma più spesso per sottolineare una volontaria regolazione delle nascite (cfr. 623). Agli effetti del computo del periodo d’esposizione fra gravidanze successive 7 (cfr. 637), l’intervallo intergravidico 7 viene determinato in vari modi: o dalla fine di una gravidanza (602-5) all’inizio della successiva, o escludendo anche il periodo del puerperio (603-6), o, infine, escludendo ancora in aggiunta il periodo di amenorrea (620-7) da allattamento.

  • 3. Intervallo protoconcezionale è usato per indicare il periodo di tempo fra le nozze e il primo concepimento (602-1).
    Particolare interesse presenta lo studio della distribuzione dei primogeniti (611-1*) in funzione della distanza dalle nozze: la curva che la raffigura è stata denominata curva protogenesiea, o curva protogenetica.
  • 4. Si parla di intervallo interconcezionale per indicare il periodo di tempo fra concepimenti consecutivi.
  • 6. distanziamento, s.m. — distanziare, v.t.


Segue...