E' in corso una procedura di uniformazione delle seconde edizioni

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

62

Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
Versione del 13 nov 2006 alle 15:35 di NBBot (Discussione | contributi) (Bernardo Colombo, ed. 1959)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)


Limiti di responsabilità : Le definizioni contenute nel Dizionario sono largamente condivise tra gli studiosi di demografia e non impegnano in alcun modo la responsabilità delle Nazioni Unite.

Si rimanda alla pagina di discussione per eventuali commenti.

Questa pagina è un brano della prima edizione del dizionario demografico multilingue.
Sopprimere prego questo avvertimento se lo modificate.
Introduzione a Demopædia
Istruzioni per l'uso
Prefazione
Avvertenza alla versione stampata
Indice
Capitoli : 1. Generalità (indice del primo capitolo, sezioni : 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16)
2. Elaborazione delle statistiche demografiche (indice del secondo capitolo, sezioni : 20, 21, 22, 23)
3. Stato della popolazione (indice del terzo capitolo, sezioni : 30,31, 32 | 33 | 34 | 35)
4. Mortalità e morbosità (indice del quarto capitolo, sezioni : 40, 41, 42, 43)
5. Nuzialità (indice del quinto capitolo, sezioni : 50 | 51 | 52)
6. Fecondità e fertilità (indice del sesto capitolo, sezioni : 60, 61, 62, 63)
7. Movimento generale della popolazione e riproduttività (indice del settimo capitolo, sezioni : 70, 71, 72, 73)
8. Migrazioni (indice dell'ottavo capitolo, sezioni : 80, 81)
9. Demografia e problemi economico-sociali indice del nono capitolo, sezioni : 90, 91, 92, 93)



620

Il periodo riproduttivo 1, o periodo fecondo della vita ha inizio colla pubertà 2, fase di maturazione degli organi genitali. Nella donna, in questa fase, ha inizio la mestruazione 3, l'apparizione periodica, cioè, dei mestrui 4. La prima mestruazione è detta menarca 5. Le mestruazioni hanno termine alla menopausa 6. La temporanea scomparsa delle mestruazioni, per qualsiasi causa, è detta amenorrea 7.

  • 1. Si dice anche età riproduttiva, o età feconda, riproduttivo, agg. — riproduzione, s.f. — riprodursi, v.r.
  • 2. pubertà, s.f. — pubere, agg. e s. — impubere, agg.: non ancora giunto alla pubertà.
  • 3. mestruazione (s.f. — mestruare, v.i, raro): la voce è usata anche in luogo di mestruo.
  • 4. mestruo, s.m. — mestruale, agg.
  • 5. menarca, s.m.
  • 6. Il climaterio (s.m. — climaterico, agg.) costituisce il complesso delle manifestazioni organiche e psichiche collegate colla menopausa.
  • 7. amenorrea, s.f. — amenorroico, agg.
    Si specifica, ad esempio, amenorrea gravidica, se la scomparsa dei mestrui è dovuta a gravidanza (602-5).

621

Secondo l'uso prevalente, in Italia, si denomina fecondità 3 (cfr. 601-1) la manifestazione concreta — suscettibile di misura — della attitudine alla procreazione (601-2). Ma vi sono demografi i quali sistematicamente usano il vocabolo fertilità 3 (cfr. 601-1) per lo stesso concetto. Questi ultimi riservano coerentemente il termine fecondità 1 per indicare la capacità di generare, destinata a restare allo stato potenziale in una certa frazione dei casi, seguendo, in ciò, quello che è un uso quasi generale. Baro è infatti che si parli di fertilità 1 per designare la pura attitudine a generare. Abbastanza promiscuamente vengono pure usate le parole sterilità 2 e infecondità 2 per indicare una mancata possibilità di procreare (601-2*) o, semplicemente, una mancanza di figli 4. Si può definire sterilità volontaria 5 quella che deriva da un comportamento intenzionale delle coppie (503-4; cfr. anche 623).

  • 1. fecondità, s.f. — fecondo, agg. fertilità, s.f. — fertile, agg.
  • 2. sterilità, s.f. — sterile, agg. — sterilizzare, v.t.: render sterili — sterilizzazione, s.f.: l'azione di sterilizzare.
    Si precisa, talvolta, sterilità fisiologica, o fisiologicamente sterile, per evitare ambiguità (cfr. 621-5). La sterilità fisiologica è costituzionale, e va distinta dalla sterilità patologica, derivata da malattia o da causa violenta. infecondità, s.f. — infecondo, agg.

622

A motivo di condizioni fisiologiche, o patologiche, ciascuno dei componenti una coppia (503-4), indifferentemente, può esser causa di sterilità (621-2) della medesima; oppure lo può essere un'incompatibilità biologica fra i due. L'espressione sterilità assoluta 1, o sterilità primaria 1, indica la totale incapacità di procreare (601-2*), mentre la sterilità relativa 2, o sterilità secondaria 2, si riferisce ad una incapacità di ulteriori concepimenti (602-1). La sterilità può essere permanente, ma vi sono anche periodi di sterilità temporanea 3. In ogni periodo mestruale 5, o cielo mestruale 5, la donna attraversa periodi sterili 4, o periodi infecondi 4, o periodi di non fecondità 4, poiché la fecondazione (602-2) può avvenire di norma solo durante alcuni giorni che circoscrivono il tempo della ovulazione 6. La donna è sterile, in particolare, nei cieli anovulari 7, cicli, cioè, senza ovulazioni, e nel periodo di amenorrea (620-7) che segue una gravidanza (602-5).

  • 5. L'espressione ciclo mestruale viene spesso abbreviata in ciclo.

623

Il numero di nati (601-3*) dipende da fattori biologici e dal comportamento nei riguardi della prolificazione 1 da parte delle coppie (503-4) interessate. Si distingue fra coppie che regolano 2, o coppie che controllano 2, e coppie che non regolano 3, o coppie che non controllano 3 le nascite (601-3). Le espressioni coppie malthusiane 2, usata per le prime, che limitano o distanziano le nascite, e coppie non malthusiane 3, applicata alle seconde, che non fanno niente del genere, sono poco appropriate. La pianificazione della famiglia 4, o pianificazione delle nascite 4, o dimensionamento della famiglia 4, può consistere in una limitazione delle nascite 5, o restrizione delle nascite 5, di carattere temporaneo, attuata per distanziare (612-6*) nascite successive, od in una di carattere permanente, volta ad escludere ogni nascita ulteriore. Espressioni come regolazione delle nascite 6, controllo delle nascite 6, regolamentazione delle nascite 6, ed altre consimili, non hanno un significato univoco, venendo talora usate per sottolineare posizioni dottrinali particolari. In questo senso si tende a contrapporre la regolazione delle nascite, che escluderebbe almeno alcune pratiche anticoncezionali (624-3), al controllo delle nascite che non farebbe distinzioni siffatte.

  • 1. prolificazione, s.f.: l'aver prole, o prolificare (v.t.).
    prolifico, agg.: che ha, o ha avuto, figli; nel linguaggio comune, questo aggettivo richiama l'idea d'una prolificazione abbondante.

624

Per contraccettività 1 (neol.) s'intende l'uso di metodi — esclusa la sterilizzazione (621-2*) — intesi ad impedire che i rapporti sessuali 2 cioè il coito 2 — diano luogo ad un concepimento (602-1). Si parla, a tale riguardo di metodi anticoncezionali 3, o di pratiche anticoncezionali 3. L'astensione completa 4 e prolungata dai rapporti sessuali non rientra nel novero di pratiche del genere, fra le quali viene compresa o meno, a seconda dei punti di vista, quella periodica (625-6).

  • 1. contraccettività, s.f. — contraecettivo, agg. Si tratta di neologismi abbastanza usati, ma brutti e male accetti (cfr. nota seguente).
  • 3. Meno bene (cfr. nota precedente), si parla anche di pratiche contraccettive.
    Il testo registra l'uso dell'aggettivo anticoncezionale: nello stesso senso si potrebbe forse meglio introdurre l'aggettivo anticoncettivo, con anticoncettività come sostantivo corrispondente.

625

I metodi anticoncezionali (624-3) vengono talora distinti in metodi con applicazioni strumentali 1 e metodi senza applicazioni strumentali 2, a seconda che comportino o non l'impiego di materiali anticoncezionali 3, o mezzi anticoncezionali 3 (cfr. nota 624-3*), di vario genere: apparati, spermicidi 4, ecc. Fra i metodi del secondo tipo vanno menzionati il coito interrotto 5 ed il metodo della continenza periodica 6, che si fonda sui periodi di sicurezza 7 del ciclo mestruale (622-5), durante i quali la fecondabilità (637-3) della donna appare ridotta o nulla.

  • 2. La Chiesa Cattolica Romana distingue fra metodi naturali e moralmente legittimi di regolazione delle nascite (astensione completa o continenza periodica - 624-4 e 625-6) e metodi innaturali, e quindi moralmente illeciti (qualsiasi altro finora usato).
  • 4. spermicida, agg. ff. s.m.: che uccide gli spermatozoi (602-4).
  • 6. Detto anche metodo di Ogino, metodo di Knaus, o metodo di Ogino-Knaus,
    dal nome dei suoi promotori.

626

Il ricorso a metodi con applicazioni strumentali (625-1) si basa per lo più su preservativi 1 diaframmi 2, pessari intraeervieali 3, tamponi 4, iniezioni vaginali 5, preparati anticoncezionali 6 (cfr. nota 624-3*), compresse effervescenti 7.


Introduzione | Istruzioni per l'uso | Prefazione | Avvertenza alla versione stampata | Indice
Capitolo | Generalità indice 1 | Elaborazione delle statistiche demografiche indice 2 | Stato della popolazione indice 3 | Mortalità e morbosità indice 4 | Nuzialità indice 5 | Fecondità e fertilità indice 6 | Movimento generale della popolazione e riproduttività indice 7 | Migrazioni indice 8 | Demografia e problemi economico-sociali indice 9
Sezione | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 20 | 21 | 22 | 23 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 40 | 41 | 42 | 43 | 50 | 51 | 52 | 60 | 61 | 62 | 63 | 70 | 71 | 72 | 73 | 80 | 81 | 90 | 91 | 92 | 93