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Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

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Dizionario demografico multilingue (seconda edizione unificata, volume italiano)
Versione del 6 dic 2007 alle 17:28 di Elena Ambrosetti (Discussione | contributi) (521: introduco par 521)


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Introduzione a Demopædia
Istruzioni per l'uso
Prefazione
Avvertenza alla versione stampata
Indice
Capitoli : 1. Generalità (indice del primo capitolo, sezioni : 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16)
2. Elaborazione delle statistiche demografiche (indice del secondo capitolo, sezioni : 20, 21, 22, 23)
3. Stato della popolazione (indice del terzo capitolo, sezioni : 30,31, 32 | 33 | 34 | 35)
4. Mortalità e morbosità (indice del quarto capitolo, sezioni : 40, 41, 42, 43)
5. Nuzialità (indice del quinto capitolo, sezioni : 50 | 51 | 52)
6. Fecondità e fertilità (indice del sesto capitolo, sezioni : 60, 61, 62, 63)
7. Movimento generale della popolazione e riproduttività (indice del settimo capitolo, sezioni : 70, 71, 72, 73)
8. Migrazioni (indice dell'ottavo capitolo, sezioni : 80, 81)
9. Demografia e problemi economico-sociali indice del nono capitolo, sezioni : 90, 91, 92, 93)



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La denominazione generica di quoziente di nuzialità 1 include tutti i tassi (133-4) che servono a misurare la frequenza dei matrimoni in una popolazione o in unasottopopolazione (101-6). Salvo se diversamente indicato, l’espressione quoziente di nuzialità deve leggersi come quoziente generico di nuzialità 2 o più precisamente quoziente generico annuo di nuzialità  2 (cft. 134-7*). Questo quoziente si ottiene dividendo il numero annuo di matrimoni (501-4) per la popolazione media (401-5). Si studiano separatamente la nuzialità maschile 3 e la nuzialità femminile 4 le quali presentano spesso notevoli differenze fra loro. I tassi di nuzialità per sesso 5 sono in genere calcolati come il rapporto tra il numero di matrimoni e la popolazione coniugabile (514-1*) di ogni genere. Si calcolano anche i tassi di nuzialità dei celibi 6, come il rapporto tra i primi matrimoni (514-8) e la popolazione celibe (515-2) che può contrarre matrimonio, e i tassi di nuzialità dei vedovi o dei divorziati 7 come il rapporto tra i matrimoni di grado superiore al primo (514-9) corrispondenti alla popolazione delle persone vedove (510-6) o divorziate (511-4). Tali tassi possono calcolarsi anche per ogni età o per ogni classe di età (325-2) dello sposo (501-6) o della sposa (501-7), quando i matrimoni sono classificati secondo l’età al matrimonio 8 di ognuno degli sposi sposi (501-5); tali tassi si chiamano {TextTerm|tassi di nuzialità per età|9}}. La divisione per età (325-6) degli sposi (505-4*) di ogni sesso permette di calcolare l’età media degli sposi 10 per un certo anno o per un certo periodo. Per studiare la differenza di età tra gli sposi 11, bisogna avere a disposizione una divisione per età combinate 12 degli sposi.

  • 2. Talvolta si dice quoziente di nuzialità generale, e si aggiunge la qualifica di medio, e quella di annuale se del caso (cfr. 401-4*). Si usa anche, nello stesso senso, ma meno bene, quoziente grezzo di nuzialità (cfr. 135-8).
    L'espressione ellittica nuzialità vale spesso per quoziente di nuzialità (cfr. 133-3*).

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L’intensità (138-1) della nuzialità (501-1) dei celibi (515-2) in una generazione (116-1) di uomini o di donne si misura tramite la frequenza del celibato definitivo 1 ; tale misura è sostituita dalla frequenza del celibato 2 ad un’étà a partire della quale i primi matrimoni (514-8) sono rari, di solito 50 anni. La frequenza del celibato ad ogni età è calcolata in base ai quozienti di nuzialità 3 dei celibi. Questi quozienti sono definiti come la frazione dei celibi di età x destinati a sposarsi prima dell’età x + 1, non considerando la mortalità (401-1). In una popolazione chiusa, la proporzione di celibi 4 a tale età, secondo un censimento (202-1 *), ha un valore vicino alla frequenza del celibato alla stessa età in una popolazione corrispondente. Il calendario (138-2) dei primi matrimoni è dato dalla distribuzione dell’età al primo matrimonio, dalla quale si ricava l’età media al primo matrimonio 5, l’età mediana al primo matrimonio 6, l’l’età modale al primo matrimonio 7.

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Si definiscono genericamente come tavole di nuzialità 1 le tavole (153-1) che descrivono la nuzialità alle varie età, per ciascun sesso, mediante varie funzioni (cfr. 431-2). Si chiamano così, spesso, anche semplici successioni di quozienti di nuzialità specifici per età (521-6). In senso proprio, l'espressione vale per tavole che riportano per ogni età precisa x (322-6) la probabilità di contrarre matrimonio prima del successivo compleanno (322-3*). La terminologia adottata per tavole del genere è analoga a quella usata per le tavole di mortalità (cfr. 431 e segg.), con distinzioni ulteriori data la maggior varietà di caratteri da prendere in considerazione. Così si possono costruire tavole che considerino solo i primi matrimoni (514-3), o solo i successivi, o tutti, e tavole che tengono conto della mortalità, o che ne prescindono. Si può definire, ad esempio, probabilità lorda di matrimonio per celibi 2 la probabilità che un celibe si sposi nell'ipotesi che non muoia. Determinate queste probabilità si potrà costruire una tavola di eliminazione per matrimonio per celibi 3, o tavola lorda di eliminazione per celibi 3, che ad ogni età fornisce il numero di rimasti celibi. Se si tiene conto della mortalità si avrà invece una tavola di eliminazione per matrimonio e morte per celibi 4, o tavola netta di eliminazione per celibi 4. Analoga terminologia si applicherà al caso delle nubili (515-4): si parlerà, pertanto, di probabilità lorda di matrimonio per nubili 2, di tavola di eliminazione per matrimonio per nubili 3, o tavola lorda di eliminazione per nubili 3 e infine di tavola di eliminazione per matrimonio e morte per nubili 4, o tavola netta di eliminazione per nubili 4. Le tavole nette di questo tipo sono chiamate tavole con doppia eliminazione 5, in quanto il contingente originario della tavola viene a mano a mano ridotto per l'azione contemporanea di due fattori, il matrimonio (501-4) e la morte. Fra le funzioni più importanti che si possono ricavare dalla tavola menzioneremo il numero di sopravviventi celibi 6, o rispettivamente di sopravviventi nubili 6, il numero di sopravviventi non celibi 7, o di sopravviventi non nubili 7, la probabilità di sopravvivenza in stato di celibato 8 e la vita media in stato di celibato 9, queste ultime due espressioni potendo valere per celibi come per nubili.

  • 1. Considerando le probabilità di restare vedovi (510-4) per i coniugati (515-5) dell'uno o dell'altro sesso, si costruiscono pure tavole di vedovanza.
  • 4. Si usa anche l'espressione tavola di sopravvivenza e delle variazioni dello
    stato civile per designare una tavola costruita tenendo conto: 1) della mortalità dei celibi, di quella dei coniugati, di quella dei vedovi e di quella dei divorziati, distintamente; 2) della nuzialità dei celibi, di quella dei vedovi e di quella dei divorziati, distintamente; 3) della frequenza delle vedovanze fra i coniugati. Quando la tavola, che può essere costruita per una generazione realmente esistente, sia completa, si può desumerne: la probabilità di contrarre matrimonio (prime nozze) nel seguito della sua esistenza per il celibe che raggiunge l'età minima al matrimonio (504-1); l'età media dello sposo celibe all'atto del primo matrimonio; e molti altri indici delle variazioni dello stato civile. Se ne desumono anche indici di celibato, ed in particolare indici di celibato definitivo, dati dalla proporzione dei celibi alle varie età, o dopo una certa età convenzionalmente fissata, rispettivamente.

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Indici della frequenza dei divorzi 1 possono essere ottenuti in vari modi. La frequenza generica dei divorzi 2 è solitamente un rapporto fra numero di divorzi (511-1) e popolazione media di un dato anno. La frequenza dei divorzi sul totale dei matrimoni esistenti 3 (cfr. 501-2) è misura più indicativa e viene talora calcolata. Quando lo permettono i dati disponibili, si può anche ricercare la frequenza dei divorzi specifica per età 4, o la frequenza dei divorzi specifica per durata del matrimonio 5. Ma l'indice più usuale, forse, è quello che dà la frequenza dei divorzi sul totale dei matrimoni celebrati 6, o il numero medio di divorzi per matrimonio celebrato 6, ponendosi a numeratore di solito il numero di divorzi di un dato anno di calendario (137-1*) ed a denominatore, o il numero di nuovi matrimoni (501-4) dello stesso anno, o una media ponderata del numero di nuovi matrimoni annuali, estesa per un periodo di vari anni consecutivi, il quale termina con quello cui si riferisce la rilevazione sui divorzi.

  • 6. La frequenza dei divorzi può esser determinata in relazione ad una data generazione (116-2) di matrimoni, seguiti attraverso il tempo. Si possono costruire tavole di eliminazione per la generazione (cfr. 524), considerandosi in esse così le eliminazioni per divorzio come quelle per morte di uno dei coniugi.

524

Quando si disponga dei dati necessari, si possono calcolare le probabilità di estinzione dei matrimoni 1 (cfr. 510-1), almeno approssimate, per varie combinazioni di caratteri come età al matrimonio 2 (cfr. 501-4), differenza d'età fra gli sposi 3, durata del matrimonio 4 (cfr. 501-2), ecc. Si utilizzano misure del genere nella costruzione di tavole di estinzione dei matrimoni 5 di vario tipo.

  • 1. Talvolta queste probabilità vengono ottenute per via indiretta, combinando le probabilità di morte (432-2) del marito e della moglie in funzione della loro età al matrimonio e della durata del medesimo.
  • 5. Le tavole possono anche esser costruite in modo da tener conto distintamente di ciascuna causa di estinzione dei matrimoni.


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Capitolo | Generalità indice 1 | Elaborazione delle statistiche demografiche indice 2 | Stato della popolazione indice 3 | Mortalità e morbosità indice 4 | Nuzialità indice 5 | Fecondità e fertilità indice 6 | Movimento generale della popolazione e riproduttività indice 7 | Migrazioni indice 8 | Demografia e problemi economico-sociali indice 9
Sezione | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 20 | 21 | 22 | 23 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 40 | 41 | 42 | 43 | 50 | 51 | 52 | 60 | 61 | 62 | 63 | 70 | 71 | 72 | 73 | 80 | 81 | 90 | 91 | 92 | 93