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Dizionario demografico multilingue (seconda edizione armonizzata, volume italiano)

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Per alcuni aspetti ( o branche) della demografia sono state introdotte denominazioni particolari in ragione del loro oggetto o delle loro metodologie di analisi. La {{TextTerm|demografia storica|1}} si occupa delle popolazioni del passato per le quali si dispone di fonti scritte; in assenza di tali fonti, lo studio delle popolazioni antiche prende il nome di {{TextTerm|paleodemografia|2}}. La {{TextTerm|demografia descrittiva|3}} tratta dell’ammontare, della ripartizione geografica, della {{NonRefTerm|struttura}} ({{RefNumber|10|1|2}}) e dello sviluppo delle popolazioni da un punto di vista puramente descrittivo, facendo ricorso principalmente alle {{TextTerm|statistiche demografiche|4}}. La {{TextTerm|demografia teorica|5}}, o {{TextTerm|demografia pura|5}}, considera le popolazioni da un punto di vista generale ed astratto, occupandosi dello studio delle relazioni formali tra i diversi fenomeni demografici ; in ragione del ricorso a diversi metodi matematici, essa si confonde, in pratica, con la {{TextTerm|demografia matematica|6}}. Con il termine {{TextTerm|studio demografico|7}} si intende in genere uno studio condotto su una popolazione reale, utilizzando tutti gli strumenti dell’{{NonRefTerm|analisi demografica}} ({{RefNumber|10|3|1}}). Questo studio può portare sulla {{TextTerm|congiuntura demografica|8}}, cioà sull’evoluzione dello stato e del movimento di una popolazione nel corso di un periodo breve e recente. L’insieme delle discipline precedenti viene chiamato da alcuni {{TextTerm|demografia quantitativa|9}}, in ragione dell’importanza attribuita all’aspetto numerico dei fenomeni e al fine di distinguerle da quelle particolari ramificazioni della demografia che si vedranno nei paragrafi seguenti.
 
Per alcuni aspetti ( o branche) della demografia sono state introdotte denominazioni particolari in ragione del loro oggetto o delle loro metodologie di analisi. La {{TextTerm|demografia storica|1}} si occupa delle popolazioni del passato per le quali si dispone di fonti scritte; in assenza di tali fonti, lo studio delle popolazioni antiche prende il nome di {{TextTerm|paleodemografia|2}}. La {{TextTerm|demografia descrittiva|3}} tratta dell’ammontare, della ripartizione geografica, della {{NonRefTerm|struttura}} ({{RefNumber|10|1|2}}) e dello sviluppo delle popolazioni da un punto di vista puramente descrittivo, facendo ricorso principalmente alle {{TextTerm|statistiche demografiche|4}}. La {{TextTerm|demografia teorica|5}}, o {{TextTerm|demografia pura|5}}, considera le popolazioni da un punto di vista generale ed astratto, occupandosi dello studio delle relazioni formali tra i diversi fenomeni demografici ; in ragione del ricorso a diversi metodi matematici, essa si confonde, in pratica, con la {{TextTerm|demografia matematica|6}}. Con il termine {{TextTerm|studio demografico|7}} si intende in genere uno studio condotto su una popolazione reale, utilizzando tutti gli strumenti dell’{{NonRefTerm|analisi demografica}} ({{RefNumber|10|3|1}}). Questo studio può portare sulla {{TextTerm|congiuntura demografica|8}}, cioà sull’evoluzione dello stato e del movimento di una popolazione nel corso di un periodo breve e recente. L’insieme delle discipline precedenti viene chiamato da alcuni {{TextTerm|demografia quantitativa|9}}, in ragione dell’importanza attribuita all’aspetto numerico dei fenomeni e al fine di distinguerle da quelle particolari ramificazioni della demografia che si vedranno nei paragrafi seguenti.
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Versione delle 13:34, 20 nov 2007


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Introduzione a Demopædia
Istruzioni per l'uso
Prefazione
Avvertenza alla versione stampata
Indice
Capitoli : 1. Generalità (indice del primo capitolo, sezioni : 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16)
2. Elaborazione delle statistiche demografiche (indice del secondo capitolo, sezioni : 20, 21, 22, 23)
3. Stato della popolazione (indice del terzo capitolo, sezioni : 30,31, 32 | 33 | 34 | 35)
4. Mortalità e morbosità (indice del quarto capitolo, sezioni : 40, 41, 42, 43)
5. Nuzialità (indice del quinto capitolo, sezioni : 50 | 51 | 52)
6. Fecondità e fertilità (indice del sesto capitolo, sezioni : 60, 61, 62, 63)
7. Movimento generale della popolazione e riproduttività (indice del settimo capitolo, sezioni : 70, 71, 72, 73)
8. Migrazioni (indice dell'ottavo capitolo, sezioni : 80, 81)
9. Demografia e problemi economico-sociali indice del nono capitolo, sezioni : 90, 91, 92, 93)



101

La demografia 1 è una scienza che ha per oggetto lo studio delle popolazioni umane, e che tratta della loro dimensione, della loro struttura 2, della loro evoluzione e dei loro caratteri generali considerati principalmente da un punto di vista quantitativo. Nella terminologia statistica, il termine popolazione 3 può indicare ogni aggregato di unità distinte: è allora sinonimo di universo 3. Si utilizza più comunemente il termine popolazione 4 per indicare l’insieme degli abitanti 5 di un certo territorio, a volte anche una frazione di questo insieme [es. : popolazione in età scolastica (cf. 346-7), popolazione in età matrimoniale (514-2)], ne qual caso, propriamente parlando, si tratta di una sottopopolazione 6. Spesso per popolazione 7non si intende la collettività come tale (nel senso di101-4), ma il suo ammontare 7, cioè il numero di abitanti che la compongono.

  • 1. Demografia, s.f. - demografico, agg. - demografo, s.m. : specialista di demografia.
    Si noti che l’aggettivo demografico offre in genere la traduzione corretta del sostantivo inglese « population » impiegato come aggettivo; es. : "population problems", problemi demografici.
  • 4. Si noti che, nella lingua francese, nel XVIIIe secolo, il termine population aveva anche un significato attivo che ha perso in seguito. Indicava l’azione di popolare, ed è stato sostituito in tal senso con il termine peuplement (811-6*).
  • 5. abitante, s.m. - abitare, v.t. - abitazione, s.f. : azione di abitare (cf. 120-1*); casa nella quale si abita.

102

Per alcuni aspetti ( o branche) della demografia sono state introdotte denominazioni particolari in ragione del loro oggetto o delle loro metodologie di analisi. La demografia storica 1 si occupa delle popolazioni del passato per le quali si dispone di fonti scritte; in assenza di tali fonti, lo studio delle popolazioni antiche prende il nome di paleodemografia 2. La demografia descrittiva 3 tratta dell’ammontare, della ripartizione geografica, della struttura (101-2) e dello sviluppo delle popolazioni da un punto di vista puramente descrittivo, facendo ricorso principalmente alle statistiche demografiche 4. La demografia teorica 5, o demografia pura 5, considera le popolazioni da un punto di vista generale ed astratto, occupandosi dello studio delle relazioni formali tra i diversi fenomeni demografici ; in ragione del ricorso a diversi metodi matematici, essa si confonde, in pratica, con la demografia matematica 6. Con il termine studio demografico 7 si intende in genere uno studio condotto su una popolazione reale, utilizzando tutti gli strumenti dell’analisi demografica (103-1). Questo studio può portare sulla congiuntura demografica 8, cioà sull’evoluzione dello stato e del movimento di una popolazione nel corso di un periodo breve e recente. L’insieme delle discipline precedenti viene chiamato da alcuni demografia quantitativa 9, in ragione dell’importanza attribuita all’aspetto numerico dei fenomeni e al fine di distinguerle da quelle particolari ramificazioni della demografia che si vedranno nei paragrafi seguenti.


103

103

La demografia (101-1) abbraccia anche lo studio delle relazioni fra fenomeni demografici, da un lato, e fenomeni economici e sociali, dall'altro. Qualcuno adopera, a tal riguardo, specificazioni quali demografia economica l e demografia sociale 2, che però non sono entrate nell'uso in Italia. Lo stesso dicasi della demografia qualitativa 3, intesa come studio della distribuzione di caratteri qualitativi — intellettuali, fisici, sociali, ecc. — in seno ad una popolazione (101-3): studio, il quale si avvantaggia, in special modo, delle conoscenze acquisite dalla genetica di popolazione 4. L'ecologia umana 5, che studia la distribuzione territoriale (301-3) e l'organizzazione delle comunità, prestando una attenzione particolare ai processi di concorrenza o cooperazione che in esse si manifestano, ha numerosi punti di contatto con la demografìa; così come avviene per la biometria 6, che costituisce un sistema di indagini statistiche su collettività di esseri viventi, limitatamente al loro aspetto biologico, e sulle forme e funzioni degli organismi viventi.

  • 1. Tenendo conto del fatto che la demografia ha connessione con molteplici scienze, biologiche, storielle, economiche, sociali, ecc, e che si può pensare a concezioni via via più late della disciplina, in cui si usufruisce in misura crescente dei contributi delle scienze affini, è stata data la denominazione di demografia integrale all'indirizzo che si avvantaggia di questi contributi nella massima misura possibile.
    Viene talora usata l'espressione demografia differenziale per indicare lo studio delle diversità di manifestazione di fenomeni demografici al variare delle caratteristiche biologiche, economiche e sociali dei gruppi umani.
  • 3. Qualcuno ha impiegato l'espressione teoria qualitativa della popolazione
    nel senso speciale di analisi statistica dei processi di scelta che avvengono in una popolazione (101-3) eterogenea (per differenza di razza, lingua, religione, interessi) e mediante i quali i fattori tendenti a moltiplicare le affinità, prevalendo per continuità ed efficacia su quelli cospiranti ad accrescere i contrasti, favorirebbero la formazione di una collettività sempre più omogenea e coerente sul territorio in cui è organizzata a Stato (305-3).
  • 4. Non si confonda la genetica di popolazione colla genetica umana, la quale ultima disciplina si occupa della trasmissione dei geni (910-3) nella specie umana, mentre la prima studia la loro distribuzione in seno ad una popolazione (101-2) qualsiasi di esseri viventi.
  • 5. ecologia, s.f. — ecologico, agg. — ecologo, s.m.: specialista di ecologia.
  • 6. biometria, s.f. — biometrico, agg. — biometrista, s.: specialista di bio* metria.
    Il vocabolo biometria viene talvolta impiegato, in senso assolutamente generico, per designare il complesso delle applicazioni della statistica ai fenomeni biologici.

104

Da ultimo, la demografia (101-1) include la formulazione di teorie della popolazione l , o teorie demografiche l, che mirano a spiegare o prevedere l'andamento dei fenomeni demografici, come risultato dell'azione di fattori economici, sociali, biologici, ecc, che su di essi esercitano una influenza. Teorie siffatte possono eventualmente suggerire una base per gli interventi di una politica demografica 2, o politica della popolazione 2, concernente provvedimenti intesi ad influire sullo sviluppo della popolazione (101-3), e per il giudizio dei loro effetti.

105

Altre espressioni sono state introdotte per qualificare particolari ramificazioni della demografia (101-1). La demografia storica l abbraccia le ricerche di statistica storica le quali hanno per oggetto


lo stato ed il movimento della popolazione (cfr. par. 201): essa si riserva il compito di illustrare le rilevazioni (130-4) statistiche della popolazione nel corso del tempo e di insegnare l'esistenza e l'interpretazione di tutte quelle fonti storico-statistiche, da cui è possibile argomentare lo sviluppo demografico delle popolazioni. L'espressione analisi demografica 2 sembra doversi riservare allo studio di fenomeni demografici osservati in popolazioni reali (cfr. 102-4). Non è entrata in uso in Italia un'espressione particolare per designare una presunta parte della demografìa caratterizzata dal ricorso alla matematica. In altre lingue (340-1), a questo proposito, sembrano impiegati elementi terminologici specifici che, tradotti alla lettera, in italiano suonerebbero analisi demografica 3, o demografia matematica 3, rispettivamente. Una recente scuola ha introdotto l'espressione demografia potenziale4 per indicare ]a teoria dei potenziali-vita (433-6) e le sue applicazioni.

  • 3. In Italia, qualcuno ha coniato l'espressione teoria matematica della popolazione per designare la sistematica applicazione della matematica ai problemi della popolazione e in particolare Fuso di modelli matematici a scopo interpretativo dell'azione dei fattori che influenzano la dinamica demografica (201-4).


Introduzione | Istruzioni per l'uso | Prefazione | Avvertenza alla versione stampata | Indice
Capitolo | Generalità indice 1 | Elaborazione delle statistiche demografiche indice 2 | Stato della popolazione indice 3 | Mortalità e morbosità indice 4 | Nuzialità indice 5 | Fecondità e fertilità indice 6 | Movimento generale della popolazione e riproduttività indice 7 | Migrazioni indice 8 | Demografia e problemi economico-sociali indice 9
Sezione | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 20 | 21 | 22 | 23 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 40 | 41 | 42 | 43 | 50 | 51 | 52 | 60 | 61 | 62 | 63 | 70 | 71 | 72 | 73 | 80 | 81 | 90 | 91 | 92 | 93